Brand e Business: le aziende crescono così

Il 2021 sarà un anno di importanti cambiamenti per le imprese, nulla potrà essere dato per scontato, dallo sviluppo dei prodotti, al design, alla distribuzione, alla comunicazione, alla vendita, alla relazione con il cliente e al rinnovato rapporto di fiducia con il business. Le imprese dovranno capire che non ci sarà più un ritorno alle “vecchie abitudini” in quanto sono state modificate radicalmente.


È necessario investire in marketing, in comunicazione in branding, studiare la situazione ascoltando le nuove necessità dei clienti non dando nulla per scontato.


Una parte della popolazione composta da pensionati e analfabeti, che fino a qualche anno fa era restia al cambiamento e ad abbracciare le moderne tecnologie del 4.0, in pochi mesi si è adeguata al cambiamento riuscendo a fare in modo autonomo le videoconferenze, scambiarsi opinioni e pareri sui social ed a fare acquisti on line.


Per le aziende è arrivato il momento di pianificare un nuovo modo di fare business investendo sulla leva della comunicazione capace di intercettare un cambiamento delle abitudini sia dei clienti consumers che business.


Non percepire il cambiamento, non investire o farlo male in comunicazione, potrebbe segnare l’inizio della fine e nessuna scelta aziendale potrà invertire la rotta. Un cambiamento che dovrà poggiarsi su due aspetti fondamentali, la consulenza aziendale capace di riscrivere i processi aziendali in ottica 4.0, il secondo la comunicazione con il mondo esterno capace di intercettare il cambiamento in atto.

Autore: b6b85f56_user 25 lug, 2024
Immobile di società semplice in godimento al socio
02 lug, 2024
Investimenti produttivi in zona ZES
Un gruppo di uomini d'affari è seduto attorno a un tavolo e si stringe la mano.
27 giu, 2024
Le reti di impresa rappresentano uno strumento strategico per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e per la promozione della competitività individuale collettiva, locale, regionale e globale. Le nuove sfide derivanti dall’attuale fase di difficoltà economica e finanziaria, dalla globalizzazione, dalla competitività internazionale e dall’innovazione digitale, vedono nella rete uno strumento di risoluzione e di ripartenza. La rete consente nuove opportunità di business ed il raggiungimento di posizioni dominanti, in un contesto di nuove sfide e cambiamento tecnologico accelerato e altamente competitivo. In questo nuovo contesto, è necessario esplorare il potenziale di nuovi modelli per lo sviluppo del business, in cui i modelli di sviluppo della rete, costituito da imprese ed enti pubblici e privati sono una valida risposta alle difficoltà delle imprese che affrontano individualmente tali sfide. Tramite la rete si possono raggiungere una serie di obiettivi quali: l’aumento della competitività e della redditività, la specializzazione settoriale, il consolidamento della presenza nel mercato delle imprese che partecipano alla rete, la facilitazione all’accesso da parte delle imprese a servizi che sono difficilmente accessibili individualmente, il sostegno alla ricerca e all’innovazione di prodotti, processi e servizi. Le ricadute economiche dell’emergenza sanitaria, hanno evidenziato le relazioni evidenti fra le imprese in cui tutte sono collegate nell’affrontare la ripartenza. La rete rappresenta una soluzione efficace alla ripresa.
Due uomini guardano insieme un computer portatile.
27 giu, 2024
Le risorse umane di un’azienda rappresentano un capitale su cui investire per migliorarne la produttività. La transizione 4.0, ha confermato il credito di imposta per la formazione 4.0 , finalizzato a favorire l’innovazione dei processi aziendali. Molte società operanti sul mercato propongono la formazione per utilizzare la leva del risparmio fiscale, in realtà prima di accedere al vantaggio fiscale è necessario fissare gli obiettivi da raggiungere tramite la formazione delle risorse umane partendo dall’analisi dei fabbisogni formativi. È necessario un approccio di tipo sistematico che consenta la determinazione delle attività formative necessarie alla introduzione del 4.0. in funzione degli obiettivi, delle necessità aziendali, delle competenze già esistenti, dei metodi formativi a disposizione e dei costi. In tale fase, la raccolta e la valutazione dei dati devono individuare le aree in cui si deve intervenire ed i relativi livelli (individuali, gruppo, aziendali). Fissati i fabbisogni in ottica 4.0, si può progettare l’intervento formativo rendendo la formazione personalizzata e innovativa. La modalità di erogazione del servizio (aula, outdoor, webinar o combinazione degli stessi) sarà una conseguenza degli obiettivi fissati dal piano formativo. Non meno importante è la valutazione dell’intervento formativo in funzione del business aziendale. Le fasi della formazione devono rappresentare un ciclo permanente all’interno di un processo di formazione continua, capace di sviluppare capitale umano, intellettuale e professionale dell’azienda stessa.
Un uomo e una donna sono seduti alla scrivania e guardano i grafici.
27 giu, 2024
Spesso si sente parlare di adeguati assetti organizzativi, ma in molte aziende non si pone particolare attenzione alla sua importanza. Una buona organizzazione aziendale non prescinde dalla pianificazione intesa come attività volta a definire gli obiettivi da realizzare in futuro. Organizzare un’azienda in maniera adeguata significa pianificare ed in concreto definire: la mission aziendale considerando la storia, il motivo della sua costituzione, gli strumenti da utilizzare, le preferenze della proprietà, le risorse disponibili e le differenze con la concorrenza; i valori che guidano la mission aziendale; l’ analisi degli scenari in cui l’azienda opera e le loro evoluzioni ed in particolare gli sviluppi dei mercati, l’analisi della domanda , il contesto sociale e politico, gli sviluppi futuri della tecnologia e la concorrenza; l’analisi SWOT al fine di valutare i punti di forza (Strengths), le debolezze (weaknesses), le opportunità (opportunities), e le minacce ( (threats) di un’azienda; gli obiettivi da raggiungere e da misurare. Gli obiettivi di una pianificazione ben fatta devono riguardare gli aspetti economici e finanziari che normalmente presentano riflessi nei bilanci aziendali e non solo. Ulteriori obiettivi, spesso sottovalutati o addirittura non misurati, devono esseri fissati in relazione alla soddisfazione del cliente , all’aumento e alla fidelizzazione del parco clienti; nell’organizzazione dei processi interni che portano alla vendita ed infine ma non meno importanti la formazione di chi opera in azienda e l’innovazione di nuovi prodotti e servizi da offrire. Un report che misuri il raggiungimento degli obiettivi rendono la pianificazione uno strumento di business.
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